Quali sono le patologie delle ciglia?
Trichiasi: le ciglia crescono in posizione normale ma tendono ad essere maldirezionati e quindi a venire in contatto con la cornea o con la congiuntiva. Tra i segni clinici più evidenti si ricordano: ammiccamento frequente, lacrimazione e pigmentazione più o meno evidente della cornea.
Distichiasi: le ciglia fuoriescono dalla apertura delle ghiandole di Meibomio, sul bordo palpebrale (Foto a lato) e possono venire in contatto con la cornea, tanto che si possono trovare in pazienti senza segni clinici di fastidio corneale. Se invece le ciglia sono lunghe e dure e vengono in contatto con la cornea, il cane mostrerà segni di fastidio, ammiccamento frequente, lacrimazione, pigmentazione corneale ed eventuale erosione corneale.
Ciglio ectopico: è un ciglio che cresce e fuoriesce dalla superficie interna della palpebra (di solito quella superiore), a pochi millimetri dal bordo palpebrale (Fig 2). Il cane mostra marcato fastidio, lacrimazione e frequente ammiccamento. Spesso si hanno ulcere in corrispondenza del ciglio
Spesso la presenza di ciglio ectopico può essere verificata già alla visita clinica ma talvolta si rende necessaria l’esplorazione chirurgica con l’ausilio del microscopio operatorio a causa delle minime dimensioni del ciglio stesso
Quali sono le cause?
Sono legate a predisposizione di razza o alla conformazione del muso. Sono frequenti nel cane ma rare nel gatto. Qualsiasi razza può essere colpita ma alcune hanno una prevalenza maggiore: Pekinese, Bulldog e Carlino (che hanno pieghe cutanee facciali notevoli), Cocker Spaniel, Shih.Tzu, Lhasa Apso, etc.
In cosa consiste la terapia?
Trichiasi. A seconda della causa ci sono diverse opzioni terapeutiche, tutte chirurgiche: asportazione delle pieghe facciali, rimozione della cute da cui nascono i peli,
Distichiasi. I singoli follicoli piliferi vengono distrutti tramite congelamento e le ciglia vengono rimosse. Può essere necessario un trattamento addizionale in futuro.
Ciglio ectopico. Viene rimosso chirurgicamente in microscopia e la sede chirurgica poi viene sottoposta a congelamento per assicurare la distruzione del follicolo.
Cosa succede il giorno della chirurgia?
Prima di procedere alla chirurgia il Vostro animale verrà sottoposto ad una accurata visita da parte dell'anestesista in modo tale da “cucire su misura” il protocollo anestesiologico più adatto. Una volta indotta l’anestesia generale potrà cominciare la chirurgia.
Come appare il paziente operato?
A seconda del tipo di intervento possono essere presenti ferite chirurgiche con punti di sutura (es: asportazione delle pieghe cutanee facciali) o ferite chirurgiche sulla superficie interna della palpebra . Tutte le chirurgie determinano gonfiore ed edema della palpebra e della congiuntiva, con lacrimazione eventualmente emorragica.
Cosa fare a casa?
Semplicemente effettuare la terapia così come prescritto e pulire delicatamente la zona perioculare con una garza pulita. A seconda del trattamento chirurgico subito, può essere necessario che il cane indossi il collare di Elisabetta (anche di notte) per evitare autotraumatismi. E’ importante portare il paziente alla visita di controllo per valutare la corretta guarigione e per rimuovere gli eventuali punti di sutura.
Si raccomanda di contattare sempre il veterinario oculista nel caso si noti qualcosa di strano o si abbiano dubbi riguardo alla terapia o al periodo post chirurgico.